Due settimane dopo la collocazione del modulo in quota i ricercatori del Politecnico, aiutati da alcuni ragazzi del team, hanno elitrasportato i pannelli solari e la strumentazione necessaria alle attività di ricerca in sito.

In collaborazione con un installatore certificato si sono collocati i pannelli solari e si sono così potute collegare e attivare tutte le strumentazioni quali: pluviometro, campionatore delle precipitazione, stazione meteo, webcam e stazione GNSS.

Strumentazione tecnica

Stazione meteo

Con la stazione meteorologica si raccoglieranno informazioni termometriche e pluviometriche dei siti di installazione, che in àmbito montano sono spesso scarsi e affetti da discontinuità e incertezze. I dati permetteranno di validare con dati a terra i dati dati meteorologici di origine satellitare, di sviluppare modelli per l’accumulo e lo scioglimento della neve, di arricchire modelli idrologici per la stima delle risorse idriche montane.
Il modulo verrà dotato di una Stazione meteorologica compatta Lufft WS 400 provvista di sensore termo-igrometrico e di sensore pluviometrico basato su tecnologia radar-doppler.

Monitoraggio della concentrazione di microplastiche nelle precipitazioni

Pioggia e neve di primo arrivo verranno campionati in modo da verificare la presenza di microfibre e microplastiche, valutarne la concentrazione, dimensione e forma. Il sistema è composto di un apparato esterno di raccolta delle precipitazioni meteoriche opportunamente riscaldato e da un campionatore interno automatico di acque in grado di raccogliere fino a 24 campioni.

Monitoraggio delle masse glaciali e nevose

Sono installate due camere: la prima effettua riprese temporizzate e consente di monitorare visivamente l’evoluzione dell’ambiente glaciale; la seconda, opportunamente collocata e distanziata, fornisce anche una soluzione metrica contribuendo alla formazione di un modello tridimensionale per una osservazione metrica e multi temporale.

Stazione permanente GNSS

Il ricevitore STONEX FC600 costituisce una stazione di riferimento per tutte le operazione topografiche e di posizionamento migliorando le precisioni di chi opera con ricevitori GNSS. Se inserito nella rete interregionale del servizio di posizionamento GNSS (SPIN3) potrà estenderne la copertura anche a zone remote ma di interesse per il monitoraggio dei ghiacciai e dell’ambiente circostante.

Impianto fotovoltaico

L’alimentazione elettrica degli strumenti di ricerca è garantita da un impianto fotovoltaico abbinato a un sistema di accumulo della tipologia Litio-Ferro-Fosfato. L’impianto fotovoltaico, dovendo adattarsi alle mutevoli caratteristiche degli ambienti dei siti oggetto di monitoraggio, è stato progettato mediante una soluzione a minore potenza con moduli in silicio cristallino ad elevato rendimento integrati sul modulo abitativo, e una soluzione con maggiore potenza fotovoltaica mediante posa dei moduli su parete di roccia laddove possibile.